Cosa sono le barriere alla mobilità e come influenzano la collaborazione tra imprese

Un’importante aspetto da tenere in considerazione quando si valuta la convenienza della scelta di intraprendere una collaborazione è la consistenza delle barriere alla mobilità. Queste rappresentano un vincolo che rendono difficile il passaggio da un raggruppamento strategico ad un altro, o in altre parole indicano i costi da sostenere per entrare in un nuovo mercato che si ritiene interessante.

Le barriere sono l’insieme dei fattori istituzionali, strutturali e/o strategici che impediscono a soggetti che si trovano a monte della catena del valore di integrarsi a valle e quindi competere con i propri clienti grazie alle innovazioni sviluppate. La questione va quindi analizzata da un punto di vista manageriale focalizzando innanzitutto quali sono i ruoli precisi nella catena del valore, e successivamente individuare la presenza o meno di barriere alla mobilità con le condizioni tecnologiche attuali, e la loro persistenza o meno in caso di introduzione dell’innovazione.

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Le barriere alla mobilità rappresentano quindi un rischio di medio termine, in quanto indicano quanto sia probabile che un attore col quale mi trovo adesso a collaborare, possa diventare un possibile concorrente in futuro. I costi legati alla mobilità sono bassi quando al mio collaboratore mancano pochi elementi per intraprendere lo stesso business che l’azienda con cui ha iniziato la collaborazione opera. Quando le barriere alla mobilità sono alte, la collaborazione non comporta alcun rischio, in quanto il mio partner dovrebbe sostenere costi molto elevati per entrare nel mercato in questione, il che farebbe diventare l’investimento sconveniente. Viceversa quando le barriere alla mobilità sono basse, intraprendere una collaborazione può essere rischioso in quanto il collaboratore potrebbe copiare il modello di business e farlo proprio, guadagnandosi una propria quota di mercato. Esiste quindi una minaccia di sostituzione dell’innovatore nel proprio ruolo.

La collaborazione tra aziende che hanno modelli di business molto diversi è quindi sempre conveniente e per questo più frequente. Le cose invece, come spiegato prima, si complicano quando la collaborazione avviene tra aziende abbastanza simili, in quanto il pericolo che da partner si diventi competitor è molto elevato.  In questo caso per valutare se collaborare o no sarà opportuno valutare altri fattori caratterizzanti il mercato di riferimento in questione.