Energie Rinnovabili: L’olio fritto delle patatine alimenterà una centrale elettrica!

Arriva dall’Inghilterra la notizia di un accordo che risolverà in un solo colpo due problemi che riguardano le grandi città: la questione del soddisfacimento del fabbisogno energetico sempre crescente e l’intasamento delle fogne dovuto al grasso che vi viene scaricato. Si stima infatti che per rigenerare i depuratori delle fogne londinesi intasate dall’olio fritto si spendono circa 1 Milione di sterline al mese, una cifra esorbitante che potrebbe benissimo essere evitata.

Per questo è stato fatto un accordo del valore di 200 Milioni di sterline tra la Thomas Water, l’Icon Infrastructure e la 2OC, per la costruzione a Beckton (una località ad est di Londra) della più grande centrale al mondo alimentata a grasso.

La centrale dovrebbe entrare in funzione entro i primi mesi del 2015 per produrre 130 GWh annui di energia, alimentata per metà da oli derivanti dagli scarti delle cucine dei ristoranti e dalle industrie alimentari (si stima di raccogliere 30 tonnellate di rifiuti al giorno) e per l’altra metà da oli esausti e grassi animali. L’energia ricavata servirà per alimentare depuratori e impianti di desalinizzazione. Il surplus di energia verrà invece reimmesso nella rete elettrica londinese ed alimenterà circa 40 mila abitazioni di medie dimensioni.

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